Levanzo

Levanzo

E' un borgo di pochi abitanti : isola semplice che, piccol a e sornio n a , vive la sua tranquilla quotidianità sull’unica strada che la attraversa. Non circolano automobili, nessuno ha fretta, mentre la vita del paese ruota intorno al porticciolo sul mare di Cala Dogana. L’isola dalle coste alte e frastagliate prende il suo n ome dai marinai liguri di Levanto che vi facevano regolar mente scalo nei loro continu i viaggi verso il Medio Oriente. Muovendo dai piedi del paese verso occidente, oltre Punta Pesce, si arriva al Faraglione e si prosegue verso la Grotta del Genovese, grand e caverna preceduta da un’antegrotta, dopo la quale, per raggiungerla, bisogna attraversare un corridoio naturale basso e umido. S ulle pareti della grotta, preistorica e di immenso valore scientifico, sono stati ritrovati importanti graffiti del paleolitic o superiore e pitture del neolitico, raffiguranti uomini e animali impegnati in scene di caccia e di pesca. Andando invece verso la parte orientale del paese, percorrendo un sentiero, si raggiungono prima Cala Fredda e poi Cala Minnola. Le escursioni si fa nno a piedi o a dorso di mulo, per sentieri che si inerpicano in montagna e conducono alle cale, che abbracciano un mare limpidissimo dai fon d ali molto ricchi di flora e di fauna marina, mentre conservano ancora intatti reperti archeologici risalenti alle battaglie puniche e all’epoca romana.

In barca si può visitar e la parte settentrionale dell’isola, che presenta coste alte e frastagliate, per raggiungere Cala Tramontana e, superato Capo Grosso, Cala Calcara.